Calderara e la musica - Conversazioni d'arte alla Fondazione Calderara

Mostra Calderara e la Musica

Fino a ottobre sarà visitabile presso lo spazio espositivo della Fondazione Calderara la piccola, ma preziosa mostra Calderara e la musica, pensata in concomitanza con il concerto Omaggio a Enore Zaffiri che si terrà alla Fondazione Calderara il 23 agosto. 

L'esposizione, curata da Paola Bacuzzi e Eraldo Misserini, vuole porre un focus sui lavori che Calderara ha realizzato facendo dialogare la sua pittura con la musica contemporanea. A partire dal 1963, infatti, Calderara esplora in quattro diverse edizioni d’arte alcune delle possibili integrazioni tra la pittura e la musica, collaborando in particolare con i musicisti Bruno Canino e Enore Zaffiri.

Queste collaborazioni portano alla luce l’apertura e la curiosità che guidavano Calderara nella sua ricerca, una ricerca a tutto tondo, che l’ha portato ad incontrare e a lavorare con gli artisti più vari per età, stili e discipline, peculiarità degli anni Sessanta e Sessanta, caratterizzati da un forte sperimentalismo e da una certa complementarietà delle arti.

Inoltre, va notata con ammirazione quella straordinaria capacità di Calderara di far convivere l’aspetto più razionale delle strutture con quello più sensibile delle emozioni ed esperienze sensoriali che è una delle cifre stilistiche dell’artista.


La geometria dello stupore: conversazione tra Grazia Varisco ed Elena Pontiggia

Sabato 27 agosto alle ore 18 la Fondazione Calderara propone un dialogo speciale tra l'artista Grazia Varisco e la studiosa Elena Pontiggia. Sarà l'occasione per ascoltare i racconti di una vita, quella di Varisco, dedicata all'arte, di stupore continuo e di ricerca inesausta,  di passione condivisa con molti altri artisti amici, tra cui anche Antonio Calderara

Grazia Varisco è stata cofondatrice, all'inizio degli anni 60, del Gruppo T di Milano, che incentrò le sue ricerche sull'idea della variazione dell'immagine nella sequenza temporale. È stata titolare della cattedra di Teoria della percezione all'Accademia di Belle Arti di Brera fino al 2007. Oltre a rivestire un ruolo importante sullo scenario artistico italiano, ha esposto le proprie opere nelle più note gallerie internazionali. 





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