A Nonio e Pettenasco un finanziamento per il ripristino dei canneti

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi

A Nonio e Pettenasco un finanziamento per il ripristino dei canneti

Lo scorso lunedì 14 novembre è stato presentato a Torino il bando pubblico per la selezione dei progetti di riqualificazione dei corpi idrici piemontesi per l'anno 2023.

Come si legge sul sito della Regione Piemonte, infatti, «in considerazione della condizione di degrado morfologico dei corpi idrici piemontesi come emerso dal Piano di Gestione del Po 2015 e degli obblighi europei di raggiungimento del buono stato delle acque, sono stati avviati programmi di finanziamento di interventi di riqualificazione morfologica dei fiumi e dei laghi compatibili con la riduzione del rischio idraulico ed il recupero della biodiversità.»

In occasione della presentazione del bando 2023, sono stati resi noti i progetti ammessi a finanziamento nell'ambito del bando 2022, disponibili anche sul sito della Regione.

Nell'area del Cusio, il Comune di Nonio, capofila del consorzio temporaneo con Pettenasco, è stato ammesso al finanziamento regionale, aggiudicandosi il contributo di 62.412,24 € per i lavori di ripristino e di rinaturalizzazione dei canneti del proprio comune e di quello consociato.

Canneto gozzano

«Il lavoro rientra appieno nelle finalità del Contratto di Lago del Cusio, di cui entrambi i comuni sono sottoscrittori - sottolinea Giovanni di Bernardi, Presidente di Ecomuseo - e sarà portato a termine entro il prossimo anno, molto probabilmente in parallelo all’equivalente progetto di cui il comune di Gozzano è capofila.»

Il sindaco di Nonio, Piero Minazzi, ha manifestato tutto il suo compiacimento, sottolineando che il progetto prevede, oltre alle opere di ripristino dei canneti, anche la posa di legnaie e fascinaie in acqua e aggiunge «come facevano i vecchi pescatori del lago, al fine di facilitare la frega e la riproduzione dei pesci». Con l'augurio che, con il tempo, il nostro lago possa tornare pescoso come prima del 1926, quando iniziarono le molte vicende che hanno portato all'inquinamento, prima, e alla bonifica, poi, delle acque del lago, insegnandoci la fragilità e l'importanza dell'ecosistema lacustre. 

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