Mostra Dalla Pietra all'Acqua
Presso il Museo del Rubinetto a San Maurizio d'Opaglio fino al 27 novembre 2022
Sarà visitabile fino a domenica 27 novembre 2022 la mostra dal titolo Dalla Pietra all'Acqua allestita presso il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia a San Maurizio d'Opaglio (NO) e organizzata da Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone con il contributo di Fondazione CRT.
Un tuffo indietro nel tempo tra pietre, rubinetti e tessuti, uno spaccato sulla vita e sui mestieri dell'ultimo secolo a San Maurizio d'Opaglio e nel basso Cusio, con un'occhio alle somiglianze con i territori limitrofi. Fa da filo conduttore il sottile legame che lega, sul lago d'Orta, la pietra all'acqua: due elementi distinti, l'uno solido e durevole, l'altro fluido e scorrevole, in costante dialogo tra loro, da sempre modellati e modificati dall'azione umana che interviene sul paesaggio.La mostra si compone di pannelli descrittivi che raccontano i mestieri legati all'estrazione del granito bianco nelle cave di Alzo, il trasporto sull'antica ferrovia fino a Gozzano e poi verso Novara e la successiva nascita delle rubinetterie e dell'attuale distretto industriale.
In questa narrazione, focalizzata su mestieri tipicamente maschili, si inserisce il ruolo centrale delle donne che un tempo si dedicavano alla filatura e alla tessitura. Canapa, lino, lana e seta erano le materie prime con cui venivano realizzati vestiti, tovaglie e biancheria per la vita quotidiana, lavorazioni in cui l'acqua giocò sempre una parte centrale. Dalla produzione artigianale di tessuti fino a quella industriale, il lago ebbe sempre un ruolo di primo piano, quale luogo dove si trovavano, sulle rive, i maceratoi per la canapa o come fonte idrica per le lavorazioni industriali della Bemberg, ditta tessile che a partire dal 1927 produsse a Gozzano la nota seta artificiale. Si innesta qui la storia dell'inquinamento del lago, segnalato per la prima volta dalla scienziata Rina Monti e risolto circa trent'anni fa con la bonifica tramite liming.
Una storia, quella della pietra, dell'acqua e dei tessuti sul lago d'Orta, che prosegue ancora oggi. Che cosa rimane delle cave di granito? Quale rapporto lega ora la comunità umana al lago e al suo ecosistema?
La mostra sarà visitabile fino al 27 novembre 2022 negli stessi orari di apertura del museo: venerdì - sabato - domenica dalle 15:00 alle 18:00
L'iniziativa è realizzata con il contributo di Fondazione CRT tramite il bando Esponente 2022. Inoltre, l'attività è inserita nel progetto Ecomusei Palcoscenico Naturale, frutto di un rapporto di collaborazione triennale tra Regione Piemonte, Associazione Abbonamento Musei e Fondazione Piemonte dal Vivo, in collaborazione con Rete degli Ecomusei del Piemonte.
Maggiori informazioni su: www.museodelrubinetto.it
Commenti
Posta un commento
Tutti i commenti sono ben accetti, purché nel rispetto delle persone e degli altri utenti.