Una tesi sul turismo nei giardini




Si è laureata col massimo dei voti e lode, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale, la dott.sa Siria Moroso di Fontaneto d'Agogna.

La tesi, dal titolo “Garden Tourism, possibilità di sviluppo e prospettive future nell’area piemontese del Cusio” ha avuto come relatrice la professoressa Stefania Cerutti nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Lingue Culture Turismo, Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici. 

Il lavoro di ricerca è stato condotto nell’ambito di una stretta collaborazione con l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone, che vede in questo argomento la possibilità di ulteriori sviluppi con interessanti ricadute sul territorio.

Questo è un estratto della tesi tratto dall’introduzione. “Nello sviluppo della cultura occidentale il giardino ha avuto un ruolo fondamentale: luogo di incontri privati o sede di occasioni pubbliche, esso assume diversi significati a seconda del periodo storico e del contesto territoriale in cui si colloca. Con l’espressione garden tourism si va ad indicare l’insieme di attività che si sviluppano nell’ambito del settore turistico aventi come oggetto di visita e interesse i parchi e i giardini. Esso affonda le sue radici nella storia dei secoli passati e trova nell’epoca odierna grandi potenzialità di sviluppo.”

Nella tesi “si va a delineare la storia del giardino nel mondo occidentale, con particolare riferimento al contesto europeo. Successivamente vengono illustrate le più attuali tendenze del settore a livello globale, con riferimento alle implicazioni dovute alla pandemia di Covid-19, basandosi sulle più recenti pubblicazioni e sugli studi accademici disponibili. In secondo luogo, viene presentata la situazione della regione piemontese del Cusio, come caso studio e ambito di applicazione locale delle riflessioni precedentemente svolte a livello generale. Dopo una sezione introduttiva sulla storia sociale e produttiva della zona, si prosegue con un’analisi del contesto territoriale e con la presentazione delle potenzialità di sviluppo del garden tourism in quest’area. Infine, sono presentati alcuni scenari di potenziale interesse, sviluppabili al fine di garantire una gestione integrata di questo tipo di turismo nel Cusio con particolare attenzione alle dinamiche di cooperazione tra diversi stakeholders del territorio. Un’ultima sezione è dedicata alle opportunità derivanti dalle scelte nazionali ed internazionali in termini di finanziamenti e obiettivi di crescita in un’ottica di sviluppo green e sostenibile del territorio e dell’economia.”

Alla neolaureata vanno i nostri più sinceri auguri per il suo futuro!

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