Gratagamul, i maestri della tornitura che "grattugiavano i tarli"



Come si può leggere sul sito del Museo dell'Arte della Tornitura del Legno di Pettenasco, i tornitori erano soprannominati in dialetto "gratagamul", ovvero "grattugia tarli".

L'arte della tornitura del legno era una delle attività più diffuse sul territorio del Cusio nei secoli passati. A Pettenasco, dove oggi ha sede il museo ad essa dedicato, già nel '700 esistevano cinque mulini alimentati dalla forza del torrente Pescone e dalla Roggia Molinara. Inizialmente usati per la macinatura delle granaglie, nell'800 essi furono trasformati in vere e proprie tornerie per la lavorazione del legno. 
Il mestiere del tornitore è stato uno dei più praticati sul territorio fino agli anni '60/'70 del '900, quando l'uso industriale della plastica ha segnato la parziale rivincita dei tarli, che hanno così potuto a riprendere a sgranocchiare il legname in pace, non essendoci più tanti tornitori come un tempo.

Oggi alcuni artigiani continuano a lavorare il legno con attrezzature moderne producendo oggetti dal design elaborato o particolari arredi per la casa.
L'antica arte della tornitura è, invece, raccontata all'interno del museo di Pettenasco presso l'ex-torneria della famiglia Maulini, dove è ospitata una collezione permanente con gli strumenti del mestiere e alcuni oggetti risalenti all'inizio del '900, ma anche di produzione più recente. 

Ecco un video dedicato alla tornitura con un'intervista al sig. Battista Cereda di Ameno (4 maggio 2008), realizzata all'interno del progetto Accendiamo la Memoria, per non lasciare che i tarli rosicchino anche i ricordi.



Commenti

  1. Grazie per aver ricordato il mio caro papà, bravissimo tornitore e personaggio simpatico e gioviale.
    Vorrei tanto che la vecchia torneria fondata da mio nonno Leopoldo Bertoli, uguale a com'era più di 100 anni fa, diventasse un piccolo museo....ma ho bisogno d'aiuto!
    Maria Grazia Cereda

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti i commenti sono ben accetti, purché nel rispetto delle persone e degli altri utenti.