Proseguono gli incontri coi “libri di lago” organizzati dall’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone.
Sabato 1 marzo alle ore 16 presso la sala consiliare del comune di Pettenasco è la volta di “Storie di lago”, un incontro con Domenico Brioschi e Giorgio Rava.
Il primo parlerà di “Villa Pirla. Ma procediamo con ordine”, biografia di un autentico “Gigante del Palcoscenico”. Stiamo parlando, naturalmente, del più grosso basso lirico dell’Ottocento, il milanese Achille Bianchini, nome d’arte di Antonio Scazzosi, nato il 10 ottobre 1843 in una modesta cascina dalle parti di Magenta. Dotato di “un fisico imponente e di una voce erculea”, per citare le parole del suo più illustre e finora unico biografo, il Brioschi appunto, Bianchini calcò le scene per oltre 40 anni facendosi notare per una voce che “si diceva provenire nientemeno che dal centro della terra”. La sua figura è indissolubilmente legata a “Villa Pirla” una costruzione dall’architettura discutibile attorno a cui ruotava una stramba e variegata umanità.
Giorgio Rava presenterà alcuni dei suoi libri. Cominciando da "Ortelius”, una raccolta di racconti che prendono linfa dal nostro territorio. Un percorso attraverso la vita vera profondamente popolare, con uno sguardo delicato, a volte divertito, sempre sensibile e incline a fantasticare. Per passare poi alle “Ricette anarchiche. Tra Lago d'Orta Maggiore e oltre” che parlano di un rapporto amoroso dalle lontane radici, di ricordi della primissima infanzia a cui si aggiunge la personale passione dell’autore per il cucinare. Con l’idea che “la vita è un minestrone o una bouillabaisse, noi ne siamo i cuochi, sta a noi condirla, farla più o meno saporita, trovarne i giusti ingredienti”. Per concludere con "Lago Etiliko" una raccolta di poesie ispirate da Bacco, sogni che divagano tra la bellezza commovente della natura e il bicchiere, nella stagione più bella di un uomo che ha tante cose da raccontare. Il testo è impreziosito da illustrazioni di personaggi reali ed immaginari, frutto di un'attenta, un po’ ironica, ma sempre affettuosa osservazione dei suoi compagni di viaggio.
Info: 0323.89622; ecomuseo@lagodorta.net
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