Divagazioni su alberi e selvatici


Sabato 22 giugno presso lo spazio “Aglaia Arts and Crafts” in via Manfredi 11 a Omegna si è svolta la conferenza-racconto “Divagazioni su alberi e selvatici”. Paolo Crosa Lenz, scrittore e membro del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna); Massimo Bonini, presidente dell’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone ed esperto di dialetto e tradizioni locali; Andrea Del Duca, direttore dell’ecomuseo e archeologo; e Igor Cavagliotti, dottore agronomo e forestale, hanno raccontato la storia e le storie dei boschi e della sua più misteriosa creatura. 

L’Uomo Selvatico è una presenza invisibile eppure data per certa non solo dalle genti del Verbano Cusio Ossola, che ne hanno fatto il protagonista di innumerevoli leggende e tradizioni. Ogni angolo e cultura del nostro pianeta sembra aver infatti una sua presenza selvatica. Creature possenti e sfuggenti come lo Yeti himalayano e i suoi molti “fratelli” dispersi in ogni continente, sorta di custodi del territorio di confine in cui la zoologia e la storia sfumano nel mito, presenze talora estremamente pericolose che possono però, in determinate circostanze, diventare amiche dell’uomo ed aiutarlo, senza mai fidarsene fino in fondo. Leggende che parlano di esseri la cui esistenza reale è tutta da dimostrare ma che, come sull’isola indonesiana di Flores, mostrano sorprendenti punti di contatto tra il racconto e i resti fossili di antiche popolazioni di ominidi che i nostri progenitori ebbero realmente modo di incontrare, come l’uomo  di Neandertal, circa 40 mila anni fa. 

La mostra Alberi&selvatici espone opere di Giovanni Crippa, Renato Luparia, Guido Omezzolli, Gregorio Piazza, Nadia Presotto, Roberto Ripamonti. Sarà aperta presso “Aglaia Arts and Crafts” fino al 13 luglio 2013. Riunisce espressioni artistiche diverse, accomunate però dalla trattazione di uno stesso tema. Due scultori (Crippa e Omezzolli), tre pittori (Piazza, Presotto e Ripamonti) e un fotografo (Renato Luparia) rappresentano e divagano su boschi, cortecce, “uomini selvatici”. 

Per informazioni: 0323 62836- 349 3568546; mail: laboratorigranerolo@lagodorta.net

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