Antonio Calderara costituì la sua collezione mediante acquisizioni e scambi con gli artisti suoi contemporanei e volle allestirla in forma di museo così da rendere aperta al pubblico la sua casa-studio di Vacciago sulla sponda orientale del Lago d'Orta. Nel complesso delle opere esposte affiancò a cinquantasei sue opere altre 271 di 133 diversi artisti europei, americani, giapponesi e cinesi ai quali era stato accomunato da rapporti di amicizia e di stima o di affinità di ricerca. In questo modo compose quella che con semplicità volle intitolare “La storia di Antonio Calderara ed una scelta di artisti contemporanei suoi amici”, ma fu ben consapevole di consegnare ai posteri una collezione molto preziosa, nella quale egli stesso figura con un certo numero di opere.
La fondazione Calderara è stata costituita il 10 gennaio 1979 in esecuzione delle volontà del pittore con le quali lo stesso ha disposto un legato di beni mobili e immobili a favore della costituenda fondazione da intitolarsi "Fondazione Antonio e Carmela Calderara", allo scopo sempre perseguito dal fondatore, di mantenere l'unità e la specifica destinazione culturale dei beni legati, costituiti essenzialmente dalla raccolta di opere d'arte da lui ordinata nell'immobile secentesco, anch'esso donato alla costituenda fondazione.
Dal 1997 la Fondazione Calderara ha aderito all’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone costituendone uno dei siti più importanti. La Collezione Calderara, nella sede della Fondazione a Vacciago di Ameno, è aperta al pubblico dal 15 Maggio al 15 Ottobre con il seguente orario: da Martedì a Venerdì (15.00-19.00), Sabato e Domenica (10.00-12.00 / 15.00-19.00). Chiusa il Lunedì.
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