Un osservatorio sul lago d'Orta per comprendere i cambiamenti climatici

Sul lago d'Orta nasce il nuovo Osservatorio Cusio

Il progetto sperimentale per monitorare i cambiamenti climatici e studiare i possibili adattamenti del territorio

Da specchio d’acqua privo di vita a lago-laboratorio dove sviluppare capacità di adattamento alla crisi climatica: il Lago d’Orta diventa oggetto di studio e monitoraggio dell’Osservatorio Cusio, un progetto presentato a Orta San Giulio venerdì 11 novembre 2022 da Legambiente e Gruppo Unipol nell’ambito della campagna “Bellezza Italia – Tuteliamo insieme le meraviglie del Paese”. 
Obiettivo del progetto sperimentale è attivare una maggiore collaborazione e condivisione delle risorse tra i diversi soggetti che gestiscono i sistemi lacustri.
Il lago d'Orta diventa così non solo un laboratorio scientifico a cielo aperto, ma anche un laboratorio sociologico, come ha sottolineato Legambiente durante la conferenza di presentazione del progetto; un bacino lacustre scelto sia per la sua peculiare storia di inquinamento e risanamento tramite liming (QUI per approfondire), che per gli attuali processi collaborativi in atto tra aziende private e istituzioni pubbliche, promossi grazie al Contratto di Lago del Cusio, firmato lo scorso 13 novembre 2021. 

«Come Presidente di Ecomuseo Cusius, non posso che dirne bene, anzi benissimo, e ringraziare Legambiente e Gruppo Unipol per questa iniziativa che aumenta la Cura e l’Attenzione al nostro territorio - ringrazia Giovanni De Bernardi, Presidente dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, soggetto promotore del Contratto di Lago - Il ringraziamento si estende ai tanti ricercatori, scienziati, studiosi,  molti dei quali già partecipi della commissione scientifica del Contratto di Lago, che nasce per accrescere la tutela del nostro territorio, già bellissimo ma fragile e bisognoso di attenzione.
Ricordo anche con molto piacere l’assegnazione della Bandiera Verde da parte della Carovana delle Alpi nel 2020, dalle mani della dott.ssa Vanda Bonardo,  che ci ha ulteriormente stimolato a impegnarci; infatti i nostri 130 portatori di interesse, che hanno firmato il Contratto di Lago, stanno lavorando per rendere più resiliente il luogo in cui viviamo e lo stanno facendo con azioni concrete, come avvenuto per il ripristino della boa limnologica che raccoglie dati a scopo scientifico, o nel caso del sostegno al progetto Ris-Orta o al Grand Tour del Lago d’Orta e ancora, ad esempio, con una mostra d’arte sul tema della sostenibilità e tanto altro.»

Osservatorio Cusio Legambiente

Scopo dell’Osservatorio Cusio è rendere il lago un luogo di ricerca, dove trovare soluzioni scientifiche innovative e attuare pratiche di sostenibilità ambientale all’avanguardia. I risultati del progetto saranno messi a disposizione della comunità locale e dei policy maker per avviare azioni tese a ridurre l’inquinamento atmosferico, a tutelare la qualità delle acque e del loro habitat
«Tornando poi allo scopo dell’osservatorio - sottolinea il Presidente De Bernardi - i ricercatori di CNR-IRSA, Arpa Piemonte, Agenzia ENEA, Università del Piemonte Orientale con Legambiente Nazionale e il Circolo locale, negli studi condotti qui da noi, hanno già potuto osservare gli effetti del cambiamento climatico, osservando le specie aliene invasive animali e vegetali, constatando che l’acqua del lago ha raggiunto temperature elevate, oltre  ad aver campionato zone del bacino lacustre verificando la presenza di microplastiche. Pertanto, la nascita di questo osservatorio è  sicuramente un’ottima notizia!
Sia da parte nostra, quindi, che da parte di molti amici locali,  riconfermiamo tutto l'aiuto a Legambiente e ai ricercatori scientifici ormai diventati nostri Amici.»

Bellezza Italia Legambiente

Promossa da Legambiente in partnership con il Gruppo Unipol, la campagna Bellezza Italia ha un obiettivo concreto: valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese per bellezza, ricchezza naturalistica, storica e archeologica, ma che sempre più spesso sono minacciati dagli effetti della crisi climatica e dalla perdita di biodiversità. 

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