Celti, vino, vasi e... scopriamo la cultura di Golasecca: una conferenza ad Ameno sabato 25 settembre

Spesso quando pensiamo ai Celti, ci vengono in mente paesaggi nordici, lande verdeggianti, linguaggi a noi sconosciuti. In realtà, è bene sapere che anche il Nord Italia era anticamente abitato da questa popolazione, che ha lasciato numerose tracce della sua esistenza: ci riferiamo alla Cultura di Golasecca, durante l'Età del Ferro.

Sul Lago d’Orta importanti ritrovamenti sono stati fatti nella prima metà del Novecento ad Ameno dall'Ingegner Giulio Decio.

In seguito agli scavi portati avanti da lui e da altri archeologi, nelle necropoli celtiche del paese cusiano sono stati rinvenuti, tra i numerosi reperti, diversi bicchieri, che venivano tradizionalmente sepolti insieme ai defunti: questa è una interessante testimonianza di quanto fosse importante presso i Celti il rito del bere, tanto da riuscire ad allietarli non solo in vita, ma anche una volta morti!



Oltre ai bicchieri, altri interessanti ritrovamenti che legano i Celti alla cultura del bere, sono i cosiddetti "vasi a trottola", chiamati in questo modo per via della loro forma circolare e schiacciata.
Questo tipo di vaso era adatto a contenere piccole quantità di vino e il collo stretto consentiva probabilmente l’utilizzo di un tappo per sigillarlo. Il contenuto veniva consumato bevendo direttamente dal recipiente che veniva passato di mano in mano.
Dopo la conquista romana il vaso a trottola venne gradualmente sostituito dall’introduzione dell’olpe, un tipo di brocca in uso presso i Romani.

E' interessante sottolineare come i Celti avessero imparato l’arte di produrre il vino dagli Etruschi: iniziarono a coltivare nell’Italia Settentrionale quello che era l’antenato dell’attuale nebbiolo (il cui nome deriva dalle prime nebbie che calano sulle vigne nel periodo autunnale), commerciando poi il loro vino anche oltralpe.

L'argomento vi incuriosisce?
Che siate i maggiori esperti al mondo di cultura celtica e proto-celtica, giovani archeologi appassionati o semplici dilettanti di passaggio, vi aspettiamo sabato 25 settembre 2021 alle 18.30 ad Ameno alla conferenza “Le necropoli Golasecchiane di Ameno: testimonianze proto-celtiche dai diari delle scopritore, l’Ing. Giulio Decio di Lortallo”, a cura di Andrea Del Duca, direttore di Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, durante l'evento in occasione del Claddagh Fest, festival di musica, arte e cultura dell'area celtica.

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