Esperimenti al Museo del Rubinetto

Come realizzare uno stampo per una fusione in terra?

Un video realizzato presso il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia 
con sede a San Maurizio d'Opaglio (NO)



Ecco una breve spiegazione di uno dei primi metodi usati nelle aziende storiche per la realizzazione di rubinetti, usando la terra di fonderia. 

Come si vede nel video, innanzitutto, bisogna imprimere la forma esterna dell'oggetto che si vuole realizzare (in questo caso un piccolo rubinetto, che viene utilizzato direttamente come modello).
Per le sue caratteristiche la terra di fonderia ha la capacità di mantenere la forma che le è stata impressa e che viene poi ulteriormente resa stabile attraverso cottura in forno.
Per permettere l'entrata del metallo fuso, che riempirà lo stampo, e consentire l'uscita dei gas che si formano durante il processo di lavorazione, è necessario realizzare dei piccoli canali di sfiato all'interno dello stampo in terra che si è realizzato.
E' importante sottolineare che, nel caso in cui si debba ottenere un oggetto cavo come un rubinetto, si dovranno realizzare due stampi identici, uno per ogni metà del pezzo.

Nel breve video che vi abbiamo proposto, si mostra  come ottenere uno stampo in terra da fonderia a partire da un rubinetto già fatto e finito; normalmente, però, per questa operazione erano utilizzati dei modelli in legno che riproducevano la forma esterna del rubinetto.
In foto è possibile osservare un esempio di modello conservato nelle teche del museo:
Per realizzare la parte cava del rubinetto è necessario ricorrere a un modello sufficientemente resistente da sopportare le alte temperature di fusione, ma rimuovibile nelle operazioni di finitura del pezzo.
Una soluzione semplice, ma geniale è la realizzazione di un'anima in sabbia legata da una sostanza collosa (in foto potete osservare un'anima originale conservata presso il museo), che va collocata nella parte cava tra le due metà del rubinetto durante il processo di fusione e che viene successivamente rimossa. 
Tuttavia, al giorno d'oggi questo tipo di procedimento per la produzione dei rubinetti, ancora molto legato al mondo artigianale, è caduto in disuso, sostituito da sistemi più moderni ed automatizzati.

Il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia è visitabile venerdì, sabato e domenica dalle  15.00 alle 18.00. 
La prenotazione è consigliata, anche se non obbligatoria, telefonando al numero 3357627418
(dalle 09:00 alle 18:00) oppure mandando una e-mail all'indirizzo ecomuseo@lagodorta.net


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