I ghiacciai alpini termometro dei cambiamenti climatici, relatrice la dott.ssa Vanda Bonardo

Giovedì 26 novembre si è tenuta online la conferenza organizzata dal Lions Club Borgomanero-Cusio e dal CAI sezione Gozzano, tenuta dalla relatrice Vanda Bonardo dal titolo "I ghiacciai alpini termometro dei cambiamenti climatici: la situazione attuale e le prospettive future". 

La dott.ssa Bonardo, ambientalista fin dalla giovane età, è laureata in Scienze Naturali e per diversi anni ha coniugato l'impegno nelle politiche ambientali con attività di insegnamento, formazione ed educazione. Oltre ad aver pubblicato testi e ricerche di carattere ambientale per varie riviste con particolare attenzione alla montagna, è stata consigliere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, è stata membro, oltre che presidente, di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta ed in seguito è stata uno dei Presidenti del Comitato Scientifico Nazionale di Legambiente. Dal 2011 è responsabile nazionale Alpi per Legambiente e membro del Consiglio Direttivo di CIPRA Italia. Dal 2019 è membro dell'Alpine Biodiversity Board del Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi.

La relatrice ha innanzitutto evidenziato l'esistenza della campagna Carovana dei Ghiacciai promossa da Legambiente: un viaggio attraverso le Alpi per raccontare gli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai e promuovere la tutela della montagna di alta quota. Sono stati realizzati monitoraggi scientifici dello stato di salute dei ghiacciai, grazie alla collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano (CGI), al fine di riflettere sul futuro non solo delle Alpi, ma di tutto il pianeta. Questa "carovana" è iniziata ad il 17 agosto per concludersi il 4 settembre 2020. L'itinerario è stato scandito da 6 tappe in 6 diverse regioni, toccando 12 ghiacciai realizzando numerose attività, come convegni, momenti di riflessione e lettura, conferenze stampa, visite a mostre, escursioni, coinvolgendo più di quaranta soggetti, tra cui l'Università di Torino, il CGI, fondazioni e associazioni, artisti e autori, istituzioni, radio, canali TV. 
La dottoressa ha poi posto l'attenzione sulle condizioni di alcuni ghiacciai, caratterizzati da una contrazione che sta accelerando negli ultimi anni, attestata da numeri e misurazioni concrete e ripetibili. Questa situazione porta a problematiche di vario tipo; si riscontrano, infatti, conseguenze a valle e sulle risorse idriche, aumento di fenomeni di instabilità naturale, erosione del suolo e dissesto idrogeologico, degradazione del permafrost.

La conferenza è stata, quindi, un momento di riflessione sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze che essi hanno non solo sulle montagne dell'arco alpino, ma anche sulla quotidiana esistenza della nostra società.

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