Assemblea Contratto di Lago 2025

Assemblea di Bacino 2025 del Contratto di Lago del Cusio 

Si è svolta venerdì 28 Febbraio 2025 a Omegna l’Assemblea di Bacino del Contratto di Lago del Cusio: raggiunti i 140 firmatari e presentati i più recenti progetti degli stakeholders

Venerdì 28 febbraio 2025, presso il Forum Omegna, si è svolta l’annuale Assemblea di Bacino che riunisce i firmatari del Contratto di Lago del Cusio e rappresenta un momento di aggiornamento sullo stato di avanzamento dei diversi progetti. All’assemblea erano presenti, oltre agli aderenti al Contratto, anche i rappresentanti delle istituzioni: Paolo Mancin, Vicedirettore della Direzione Ambiente, Energia e Territorio e Responsabile del Settore Tutela e uso sostenibile delle acque della Regione Piemonte, che ha sottolineato l’importanza del Contratto di Lago del Cusio nell’ambito del territorio piemontese, di cui rappresenta un caso positivo e a cui si guarda come esempio da seguire anche a livello internazionale; Daniele Berio, Sindaco della Città di Omegna; Rino Porini, Consigliere della Provincia del Verbano Cusio Ossola; Davide Molinari, Consigliere della Provincia di Novara con delega alla Gestione e programmazione del territorio, Trasporti, Patrimonio; Giuseppe Maio, Consigliere della Provincia di Novara con delega Polizia provinciale, Guardie ecologiche volontarie, Caccia e pesca, Rapporti con Enti ed Associazioni agricole; Emanuele Ferrari, Responsabile Sede del CNR IRSA di Verbania; Francesca Caviglia, ARPA Piemonte.

In continuo aumento il numero di firmatari del Contratto 

Con l’inizio del 2025,
i firmatari del Contratto di Lago salgono a 140. Numerosi sono gli enti, pubblici e privati, che si uniscono per la tutela dell’ecosistema del Lago d’Orta. Il Contratto di Lago, infatti, rappresenta un patto, la cui adesione è libera e volontaria, grazie al quale enti pubblici, aziende e associazioni si impegnano a portare avanti azioni concrete a favore dell’ambiente naturale. Si contano numerosi tipi di azioni intraprese dai firmatari che possono essere riassunte in quattro tematiche: riduzione dell’inquinamento (contrasto agli sversamenti, pulizia dai rifiuti, certificazioni ambientali, ecc.); riqualificazione condivisa del territorio (messa in rete degli interventi avviati, coordinamento delle azioni, scambio e condivisione dei saperi tra i firmatari, sviluppo del turismo sostenibile, ecc.); ecosistema lago (studio dell’ecosistema, monitoraggio e valutazione degli impatti); educazione alla sostenibilità ambientale (formazione e coinvolgimento della popolazione di diverse fasce d’età). Durante l’Assemblea Giovanni De Bernardi, Presidente di Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, ente promotore del Contratto di Lago, ha presentato le nuove progettualità che sono state portate avanti o che si sono avviate nel corso del 2024. Diversi sono stati i progetti che hanno visto la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche e gli enti privati, come il progetto per la riqualificazione dei canneti del lago, promosso dai comuni rivieraschi e dal Demanio Idrico Lacuale; progetti di tutela e valorizzazione della biodiversità acquatica, come Cusio2030 che vede come capofila la Provincia di Novara, in collaborazione con CNR, Ecomuseo e Amici del Fermi, e I Segreti del Lago, grazie al quale è stata posizionata una telecamera per monitorare la vita acquatica; progetti per la tutela delle specie autoctone e il contrasto di quelle invasive; oltre ad azioni più puntuali, come i monitoraggi e le giornate ecologiche per la raccolta dei rifiuti.

Progetti di studio e intervento in caso di emergenze nel Cusio

Nella seconda fase dell’assemblea è stato poi presentato il
progetto ALVEO da parte dei ricercatori Prof. Ettore Donadoni e Prof. Marco Voltini del Politecnico di Milano. I docenti hanno presentato il progetto di studio focalizzato sul territorio del Cusio, volto a sviluppare scenari di rischio basati su modelli predittivi di comportamento idraulico e geologico, parzialmente influenzati dai nuovi cambiamenti climatici, localizzati in un potenziale evento franoso nel territorio di Nonio (frana riverificata pochi giorni addietro da ARPA e ritenuta stabile, non pericolosa). Obiettivo del progetto sarebbe quello di delineare le linee guida per interventi di emergenza su scala del bacino Cusiano in caso di disastro. A questo proposito è intervenuto anche il Dott. Davide Colombo, del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Formazione in Medicina dei Disastri, Assistenza Umanitaria e Salute Globale dell’Università del Piemonte Orientale, meglio noto come CRIMEDIM, portando la sua esperienza professionale nella gestione di disastri ed emergenze dal punto di vista sanitario in tutto il mondo. La Dott.ssa Annamaria Casiraghi e il Dott. Stefano Frosio, Protezione Civile rispettivamente della Provincia di Novara e del  VCO, hanno infine illustrato le modalità di funzionamento e l’organizzazione della Protezione Civile in caso di emergenza.  La registrazione completa dell’Assemblea del Contratto di Lago è disponibile online sul Canale Youtube di Ecomuseo: www.youtube.com/@Ecomuseocusius

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