Arte nelle Terre Alte








Presso il Museo dell’Artigianato di Marmo, nuovo sito dell’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, si sono svolti i laboratori della XII edizione di "Arte nelle Terre Alte", organizzati dal laboratorio di Arti Visive di Granerolo. Una decina di corsisti, tra i trenta e i cinquanta anni di età, sono stati ospitati presso la foresteria del museo, inserito in un contesto naturalistico di grande pregio.
Una presenza importante quella del torrente Strona, poco distante dal museo, con un grande prato fiorito al di là dell'acqua e poi il bosco tutto intorno. Una natura forte, capace di essere preziosa fonte di ispirazione per i lavori degli allievi. Gli oggetti, realizzati con la tecnica della ceramica primitiva, sono stati cotti in un fuoco di legna, su ciottoli tondi, forniti dal fiume e usati come base per il falò. Dal bosco è stata presa la legna secca per la cottura.
L'idea di base della ceramica primitiva è infatti quella di utilizzare il più possibile quello che la natura fornisce. Forme semplici, organiche, morbide, ma anche aspre come talora può essere la natura. Gli allievi, dice il Maestro Giovanni Crippa, “sono stati invitati a lavorare su loro stessi, sui sogni e le paure, affidando al cuore e alle mani il loro progetto, lasciando che l’argilla manipolata lo materializzi e gli dia forma.
Lunedì sera vi è anche stato un fuori programma: grazie alla presenza di un accompagnatore naturalistico è stata effettuerta una visita nelle vicine grotte di Sambughetto, le Grotte delle Streghe scavate dall’acqua nel marmo bianco. Cavità suggestive e ludiche, visitate anche dalle classi primarie delle scuole del territorio grazie ai progetti didattici dell’Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone. Un modo per entrare ancora di più in contatto con quegli elementi (la Terra, l’Acqua, il Fuoco), con i quali gli allievi si sono confrontati durante tutta la loro permanenza.”

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